Una lettura antropologica dell’esperienza di infermità e di cura illuminate dal mistero cristiano. È appena giunto al termine, presso l’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano, il simposio “Chinarsi sulla vita”, primo dei tre incontri di avvicinamento al Giubileo del 2025.
L’incontro, moderato da padre Francesco Occhetta, segretario generale della Fondazione Fratelli tutti, si è articolato in una sessione plenaria di ascolto, una sessione di gruppo per condividere le esperienze dei partecipanti e in un itinerario spirituale nella Basilica di San Pietro durante l’ora del tramonto.
I partecipanti hanno avuto modo di condividere le esperienze di sofferenza e di infermità, solitudine e di cura in diversi ambiti e di condividere le loro storie di impegno verso le persone più fragili in strutture, associazioni o movimenti.
Questa prima tappa di avvicinamento all’esperienza giubilare precede altri due appuntamenti molto importanti.
Il secondo, l’incontro “Ai margini della società”, si svolgerà il 17 settembre 2022 e consisterà in una lettura, tra retorica e realismo, verso processi fondati su un’etica basata sul riconoscimento dei diritti umani universali e del messaggio del Vangelo.
Il terzo incontro, che si terrà il 3 dicembre 2022, si intitola “Riconoscersi sulla soglia dell’educativo”. Tra le tematiche ci sono la vulnerabilità dell’umano, la solidarietà universale e la responsabilità planetaria.
Gli incontri giubilari della Basilica di San Pietro accompagneranno le proposte del comitato del Giubileo per permettere un’esperienza umana e spirituale a tutte le persone di buona volontà che si riconoscono negli insegnamenti dell’Enciclica Fratelli tutti.