CAMMINI GIUBILARI SINODALI
“LA GIUSTIZIA BIBLICA E LA FRATERNITA’”
Al via un nuovo ciclo di incontri sui temi dell’Enciclica Fratelli tutti in vista del Giubileo del 2025
Primo appuntamento il 4 marzo prossimo
Un tempo era raffigurata assisa su un trono reggendo in mano i due piatti della bilancia, in altre opere la si contemplava armata della “nobile” spada, finì poi per essere bendata destinata ad una folle cecità… così tanto discussa e così tanto affascinante… eccola, la protagonista dei prossimi Cammini Giubilari Sinodali: la giustizia.
Nel corso dei prossimi Simposi, rifletteremo insieme sul suo significato più vero e profondo, domandandoci quali siano le chiavi ermeneutiche per aprire orizzonti nuovi e visioni più rispettose dell’uomo, nella cifra della fraternità.
Percorreremo dunque i sentieri della purificazione e riconciliazione della memoria, tema scelto per i Cammini Giubilari Sinodali previsti per il 2023, senza trascurare l’importanza di ricominciare dalla verità, dal valore e dal significato del perdono mantenendo chiara la luce gentile che illumina il cammino, quel filo rosso che accompagna ogni nostra riflessione e ne costituisce il cuore: ricomporre e ritessere legami feriti, fragili e conflittuali affinché, ad ogni livello della società, l’uomo incontri l’uomo come un fratello, qualcuno con cui costruire legami di pace.
l primo appuntamento sarà il 4 marzo e avrà come titolo “La giustizia biblica e la fraternità”. Accompagnati dal biblista Pietro Bovati S.I., Segretario Emerito della Pontificia Commissione Biblica, i partecipanti potranno immergersi in un’avventura nelle pagine della Sacra Scrittura ricevendo alcune coordinate per una riflessione teologica. Il secondo ospite che interverrà alla Tavola rotonda, moderata da Padre Francesco Occhetta S.I., Segretario Generale della Fondazione Fratelli tutti, sarà la signora Gemma Capra Calabresi, vedova del Commissario Luigi Calabresi, che offrirà in dono la sua testimonianza di vita in cui brilla in maniera eloquente l’esperienza del perdono come chiave di volta del suo itinerario esistenziale.
Stimolati da questi contributi i partecipanti si riuniranno poi nei Laboratori di dialogo in cui potranno condividere le loro suggestioni sul tema ma soprattutto narrare le proprie esperienze di vita e professionali in questo campo. In base alle esperienze dell’anno precedente questo è il momento maggiormente apprezzato e che produce sempre molto frutto; è il tempo in cui si accendono processi, idee, cammini, si risveglia il desiderio di creare e progettare insieme qualcosa di Bello, ci si supporta nelle fatiche e ci si sostiene nella propria missione. Rifocillati da una pausa caffè si ritornerà poi in plenaria dove i moderatori di ogni gruppo potranno riportare in maniera sintetica ciò che è emerso nel momento di condivisione.
Al termine la Basilica di San Pietro completamente vuota restituirà ai partecipanti il suo incanto, grazie ad un itinerario spirituale che verrà offerto, a conclusione di questo pomeriggio che speriamo sia ricco e fecondo.