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Holy Spider di Ali Abbasi é il film che il 16 dicembre chiude Dominas Meas, la sezione di quattro film dedicati al multiverso femminile, della rassegna culturale e spirituale Fratello cinema.
L’appuntamento è sempre alle ore 17 presso l’Auditorium Seraphicum di Via del Serafico 1, Roma. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, ma è possibile prenotare scrivendo a: cineforum@seraphicum.org.

Saranno presenti in sala la giornalista Hana Namdari e Elaheh Tavakoliyan, attivista iraniana ferita durante le proteste seguite al caso di Mahsa Amini, la 22enne curda morta mentre era in custodia della polizia per aver indossato male il velo obbligatorio.

Holy Spider è ispirato a fatti realmente accaduti nella città santa iraniana di Mashhad, dove un serial killer uccise 16 donne, per lo più prostitute. Spider è un uomo comune divenuto killer a partire da una lettura fondamentalista della realtà; la storia è raccontata dal punto di vista della giornalista Rahimi che arriva da Teheran per scrivere un articolo sull’assassino seriale.

Il film del 16 dicembre si aggiunge a Mia di Ivano De Matteo, Contro l’ordine divino di Petra Volpe, Quo Vadis Aida? di Jasmila Zbanic, i primi quattro film dedicati alla complessità della realtà delle donne nei diversi ambiti dell’esistenza.

La seconda sezione di Fratello cinema, organizzato dai frati francescani del Cineforum Seraphicum e dalla Fondazione Fratelli tutti – con il patrocinio di Roma Lazio Film Commission e il supporto di Lucky Red distribuzione, prenderà il via a gennaio e racconterà il tema dell’ecologia e dell’ambiente.